Il progetto internazionale «VII Regio. Il caso della Val d’Elsa in età romana e tardoantica» ha come scopo una più ampia comprensione dei fenomeni di popolamento e dei modi di vita nel territorio rurale della Val d’Elsa ed in particolare nel comune di San Gimignano. Il quadro cronologico dello studio è ampio: dalle prime fase della romanizzazione alla tarda Antichità (I secolo a.C. – VI-VII secolo d.C.); nell’ambito di tale progetto, dunque, lo scavo del sito della villa di Torraccia di Chiusi costituisce un tassello fondamentale per la ricerca.
Il progetto comprende diverse fasi e prende in considerazione vari metodi e livelli di studio. In effetti, considerando la complessità della ricerca, è apparso utile e necessario dividere il progetto in vari campi attribuiti a diverse squadre scientifiche che, pur appartenendo a organizzazioni differenti, lavorano tutte sotto la direzione e la coordinazione dell’UCLouvain. Lo scavo di Torraccia di Chiusi costituisce il punto centrale della ricerca perché consente una comprensione più completa e più approfondita del fenomeno storico-archeologico del territorio della Val d’Elsa. Tuttavia, il progetto prende in esame vari siti di quest’area territoriale, suscettibili di fornire dati utili per la definizione di un modello interpretativo sulla base di un quadro cronologico e spaziale più ampio.
Il progetto prevede tre assi di ricerca:
- il passaggio tra il mondo etrusco e il mondo romano: la fase di romanizzazione;
- lo sviluppo, tra resistenza culturale e continuità, della romanità etrusca;
- il mondo della tarda Antichità ed il passaggio tra paganesimo e cristianità: il caso dello scavo di Torraccia di Chiusi.
Marco Cavalieri (direttore scientifico, professore di archeologia romana presso l’Université Catholique de Louvain)